Mercati: apertura in forte ribasso. Ftse Mib, importante test di area 18.000 punti
TuttiMercati: indici internazionali in forte ribasso. A deprimere in queste ore i futures sono le notizie arrivate dalla Cina, che domenica 14 giugno ha riportato 49 nuovi casi COVID-19, di cui 10 importati e 39 locali. Stando alla National Health Commission, la Commissione sanitaria nazionale della Cina, 36 casi sono stati diagnosticati a Pechino e tre nella provincia di Hubei.
Ftse Mib: l’indice italiano in netto ribasso cerca il break del 38,2% di Fibonacci a 18.481 punti. In particolare sarà importante il test di area 18.000 punti, dove passa anche la trend line rialzista che ha accompagnato i corsi da metà febbraio. Un segnale anticipatore è stato dato da RSI che ha già infranto la trend rialzista avviata a metà marzo. Serve però una conferma sui prezzi, appunto con il break di 18.000 punti. In tal caso si potrebbero avere ribassi marcati verso 16.700 e 16.000 punti. Si consiglia cautela in questa fase.
S&P 500: Engulfing ribassista mancato per pochissimo sul grafico weekly. Ora molto rimane legato all’eventuale break di 3.000 punti in chiusura e della media mobile 200 periodi. Soprattutto se la rottura dovesse arrivare con forza (volumi e volatilità). In tal caso probabile ribasso verso area 2.750 punti, livello di Fibonacci importante (50% del ritracciamento del down trend avviato a febbraio).
Dax: anche il Dax ha dato un segnale anticipatore piuttosto negativo, con la rottura della trend line rialzista su RSI. L’indice si è riportato sul 61,8% del ritracciamento di Fibonacci del down trend avviato a febbraio, livello psicologio importante anche perchè vi passa la trend line rialzista di breve periodo. In caso di rottura di questi livelli in chiusura l’indice proseguirebbe verso la fascia di prezzo compresa tra 11.235 e 11.025 punti (50% Fibonacci). La rottura di tale fascia di prezzo darebbe un segnale di sentiment avverso con target verso 10.371 punti.