Ftse Mib si sgancia da area 22.650 e procede verso 22.000. Ubi Banca sostenuta dal supporto a 6,75 euro

Tutti
Video Ftse Mib si sgancia da area 22.650 e procede verso 22.000. Ubi Banca sostenuta dal supporto a 6,75 euro

In apertura di contrattazioni l’indice
Ftse Mib si sgancia dal supporto di breve termine di quota 22.660 punti e
riprende il suo percorso correttivo in direzione di area 22.000 e 21.875, le
due aree obiettivo più immediate. Confermata anche la caduta della media mobile
a 55 periodi, sulla quale il Ftse Mib ha effettuato un pull-back ieri, e il
passaggio dello scenario di medio termine in posizione di neutralità. Possibili
temporanei rimbalzi in presenza della cifra tonda dei 22.000 punti.
L’equilibrio per il quadro grafico del Ftse Mib potrebbe essere ritrovato con
un ritorno delle quotazioni sopra l’ex-area di supporto a 22.970/23.000 punti
dove convergono attualmente anche le medie mobili a 14 e 55 giorni,
rispettivamente a 23.139 e 22.884 punti.  

L’azione Ubi Banca sente la
presenza del supporto di area 6,75 euro e reagisce nelle prime battute di
contrattazione a Piazza Affari, salendo di oltre un punto percentuale. La
tenuta del sostegno statico indicato è di fondamentale importanza per evitare
il generarsi di un segnale ribassista in grado di proiettare target a 6,41 in
prima battuta, e successivamente 6,15 e 5,97 euro, minimi di inizio febbraio.
Lo scenario a rischio per Ubi Banca è confermato anche dall’incrocio in atto,
dall’alto verso il basso, della media mobile a 14 giorni su quella a 55, in
area 7,15 euro. Proprio il recupero delle due medie mobili e il superamento di
7,20 euro allontanerebbe questo rischio proponendo la possibilità di ritorni in
area 7,50 euro.