FTSE Mib sempre in un’area decisiva per le sorti di medio, sotto 3,58 euro pressione ribassista per BPER
TuttiContinua a scambiare in prossimità del transito della fondamentale trendline rialzista tracciata con i minimi crescenti del 24 febbraio e 30 giugno di quest’anno il FTSE Mib, con l’indice di riferimento di Piazza Affari che lo scorso 29 agosto aveva violato al ribasso detto supporto dinamico per poi recuperarne il sostegno nel corso della seconda parte dell’ottava. Ora è da capire se si è trattato di un movimento correttivo di matrice tecnica che anticipa nuove discese o se viceversa la ripresa dei corsi è stata una conferma dell’impostazione long dell’indice. Quello che si evidenzia è che per il momento le resistenze statiche di area 21.900 punti hanno arginato le voglie di risalita del basket. Se dunque è possibile valutare ancora strategie di vendita, che avrebbero stop in caso di chiusure di seduta oltre i 21.910 punti, i più conservativi potrebbero valutare ingressi in vendita in caso di ritorni delle quotazioni sotto i 21.319 punti. A livello di singole storie societarie, A2A potrebbe far registrare nei prossimi giorni dei movimenti interessanti in considerazione del fatto che nelle ultime settimane si è assistito a una sostanziale contrazione della volatilità. Allunghi oltre la soglia resistenziale individuabile nell’intorno di 1,44-1,45 euro darebbe nuovi slanci rialzisti mentre al ribasso implicazioni negative si avrebbero con il cedimento dei 1,366 euro. BPER invece è inserita all’interno di un ampio triangolo in costruzione da inizio anno. In questo contesto, solo allunghi oltre la soglia psicologica dei 5 euro darebbe nuova forza propulsiva al titolo mentre il cedimento dei 4,58 euro si rifletterebbe negativamente sulle quotazioni.