Ftse Mib: prevale la cautela in attesa della Bce. Bper al test della trendline rialzista
TuttiFtse Mib: al termine della scorsa settimana l’indice italiano ha raggiunto un nuovo massimo annuo a 24.168 punti. Lo sprint rialzista si è per il momento fermato con il Ftse Mib che è tornato a quota 24.000 punti. Sono infatti scattate prese di beneficio, ma nulla di allarmante perché il quadro grafico rimane comunque orientato al rialzo nel medio-lungo termine. Un segnale importante al ribasso lo avremo con la rottura della trend line rialzista costruita sui minimi di agosto e dicembre 2019 che potrebbe generare debolezza fino a 23.000 punti.
Bper Banca: il titolo dell’istituto di credito rallenta la corsa dopo essere stato stoppato per la terza volta dall’area di prezzo dei 4,64 euro. Bper si trova ora la ridosso della trend line rialzista, costruita sui minimi di agosto e ottobre 2019, che se infranta potrebbe provocare ricadute verso 4,28 euro, livello chiave nel medio termine per il titolo.
Banco Bpm: il titolo del gruppo bancario rimane inserito da ottobre dello scorso anno in una fase laterale di medio periodo in attesa di spunti operativi. Banco Bpm, infatti, non è ancora riuscito a superare la trend line ribassista di lunghissimo corso avviata dai massimi di settembre 2017.