Ftse Mib nuove conferme sotto 18.000. Banca Mediolanum all’attacco di 7,35 euro
TuttiContinuano ad arrivare conferme negative per l’indice Ftse Mib che rimane, per la quinta seduta consecutiva, sotto quota 18.000 punti. Le vendite in mattinata hanno accelerato dopo un primo avvio sopra la parità. Si avvicina in tal modo la possibilità di un test della linea di tendenza rialzista tracciabile dai minimi dell’11 febbraio e del 7 aprile, transitante a 17.330 punti. Il supporto dinamico potrebbe favorire rimbalzi verso area 17.700 punti. Una violazione al ribasso, confermata in chiusura di seduta, darebbe un nuovo segnale ribassista con obiettivi a 17.000 e 16.775 punti. Solo un recupero di quota 18.000 confermato, riporterebbe il quadro grafico dell’indice in posizione di neutralità nel medio periodo.
Accompagnato dalla media mobile di breve termine il titolo Banca Mediolanum si muove al rialzo stamane e mette nuovamente sotto attacco la resistenza di area 7,30/35 euro. Violata diverse volte settimana scorsa senza successive conferme, la soglia aprirebbe al test della linea tendenza ribassista tracciabile con i massimi del 21 maggio 2014 e del 12 febbraio 2015, attualmente a 7,59 euro. Da questi livelli potrebbe arrivare un pull-back su quota 7,35 euro. Su successiva eventuale rottura al rialzo, confermata, della linea di tendenza, possibili allunghi in direzione di 7,64 e 7,95 euro. Sul fronte ribassista un segnale di debolezza emergerebbe su rottura al ribasso dei supporti a 6,875, livello verso il quale converge la media mobile a 55 giorni.