Ftse Mib, difficile difesa di area 23.000. Generali abbandona frontiera dei 17,2 euro
TuttiBrutto risveglio per l’indice
Ftse Mib stamattina, con un gap ribassista e una perdita che si è poi ampliata
fino a toccare minimi di seduta a 22.613 punti. Ribasso in parte recuperato
successivamente ma il passivo rimane pesante a metà mattinata, oltre i 3 punti
percentuali. Nonostante ciò il quadro grafico appare al momento limitare i
danni. In area 22.615 punti, infatti, il Ftse Mib ha trovato il prolungamento
della linea di tendenza ribassista discendente dai massimi del 3 e 11 giugno,
rotta al rialzo il 22. Il sostegno dinamico ha permesso di riportarsi in area
23.000 dove si trova la media mobile a 14 giorni. Riuscire a conservare in chiusura
di seduta quota 23.000 e la citata media mobile darebbe un segnale di tenuta,
anche se solo un ritorno sopra 23.400 toglierebbe l’indice da una scomoda
posizione.
Gap ribassista in apertura di
contrattazioni per il titolo Generali che poi recupera parte dei ribassi. Il
passivo è comunque pesante e si aggira, a metà mattina, sui quattro punti
percentuali. Generali, che fino a venerdì scorso era impegnato in un attacco
alla resistenza di area 17,18 euro, deve per il momento abbandonare il
tentativo e, con la perdita della media mobile a 14 giorni, si ritrova con uno
scenario di breve termine indebolito. Potrebbe avviarsi ora verso il test
dell’area di supporto dei 16 euro, dove ha reagito l’ultimo volta lo scorso 18
giugno. L’area riveste particolare importanza in quanto è da fine ottobre 2014
che Generali non la viola al ribasso, eccezion fatta per brevi escursioni. Il
segnale sarebbe quindi decisamente negativo e in grado di proiettare l’azione
verso 15 e 14,40 euro, minimi di metà ottobre 2014.