Ftse Mib: ancora prese di profitto. Importante per Atlantia la tenuta dei 21,5 euro
TuttiFtse Mib: sono scattate le prese di beneficio sull’indice italiano che, dopo esser tornato la settimana scorsa vicino ai massimi annuali in area 22.357 punti, è scivolato sul supporto di breve a 21.795 punti. Per ora l’indice non mostra segnali allarmanti ma è chiaro che essendo tornato per la terza volta su una resistenza chiave come quella statica a 22.357 punti, le prese di profitto sono più che comprensibili.
Atlantia: il titolo della holding della famiglia Benetton è riuscito a mangiarsi in sole due sedute (13 e 16 settembre) tutto quello faticosamente recuperato nell’ultimo anno circa, ovvero dal pesante gap down per il crollo del Ponte Morandi di Genova di agosto 2018. Proprio gli ultimi sviluppi legati a quella tragedia hanno provocato lo scivolone del titolo che è quasi sprofondato a 20 euro. Nelle ultime sedute Atlantia sta tentando un rimbalzo per almeno recuperare la candela short day del 16 settembre e colmare il gap.
Telecom Italia: il titolo della maggior tlc italiana è rimbalzato dopo aver toccato nuovamente il 14 agosto i minimi storici a 0,433 euro. Movimento che ha permesso ai prezzi di tornare sopra i 50 centesimi e portarsi vicino alla resistenza collocata a 0,5276 euro per poi rintracciare leggermente nelle ultime sedute. Ora Telecom si trova a fronteggiare nuovamente la trend line ribassista di medio periodo costruita sui massimi di aprile e luglio 2019 e il livello statico a 0,5174 euro.