Bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto: Telecom e FCA

FTSE MIB: Quella di ieri è stata la peggior seduta dal giugno 2016 (referendum Brexit) per l’indice italiano che ha chiuso con un rosso di oltre il 5%. Brutto il segnale in chiusura con il break della trend line rialzista avviata sui minimi di agosto 2019 e gennaio 2020. Ora il prossimo supporto importante è collocato a 23.000 punti. 

Telecom: Ieri è stato il miglior titolo di Piazza Affari, beneficiando delle attese relative al nuovo piano industriale, che sarà comunicato il prossimo 11 marzo, e delle indiscrezioni secondo cui il fondo statunitense KKR avrebbe presentato un’offerta per l’acquisto di una partecipazione del 49% nell’unità di rete fissa di Telecom Italia. Graficamente il doji di ieri comunica incertezza in attesa di news da parte del mercato, con il titolo che non riesce a prendere una direzione precisa. 

FCA: Sicuramente il comparto automotive europeo è tra quello più in sofferenza per la paura di un’eventuale diffusione del coronavirus in Europa. Anche FCA infatti ha chiuso ieri una seduta in profondo rosso. Graficamente il titolo si sta riavvicinando all’importante supporto in area 11 euro che potrebbe fornire la sponda per un rimbalzo interessante.