Euro/dollaro nuovi minimi da aprile. Il risveglio delle valute emergenti
TuttiEuro tocca nuovi minimi da aprile 2015 contro dollaro. Nuovi minimi da sette mesi per l’euro/dollaro. Il cambio è sceso sotto 1,06 per la prima volta da metà aprile scorso. La valuta unica continua a perdere terreno con Federal Reserve e Banca centrale europea incamminate su sentieri di politica monetaria divergenti. “Faremo ciò che dobbiamo per rialzare l’inflazione più velocemente possibile” ha dichiarato Mario Draghi mentre Janet Yellen è pronta a “normalizzare i tassi di interesse”.
Valute emergenti in agitazione. Il mercato si è mosso nelle ultime sedute sulle valute emergenti. Rialzo per il rand sudafricano dopo la decisione della Banca centrale di alzare i tassi di interesse al 6,25%. Recupera anche il rublo grazie al riavvicinamento della Russia ai partner occidentali mentre la lira turca subisce i venti di guerra e frena il recupero contro l’euro dopo l’abbattimento di un caccia russo.
Il cable arretra: nel Regno Unito tassi bassi ancora per qualche tempo. La sterlina torna in area 1,50 contro il dollaro americano. “Siamo focalizzati sul quando alzare i tassi di interesse ma il costo del denaro rimarrà basso e monitoreremo attentamente i rischi di stabilità finanziaria” ha dichiarato ai membri del Parlamento il governatore della Bank of England Mark Carney. Meno aggressivo il capo economista Andy Haldane che mantiene una posizione neutrale sullo scenario di politica monetaria e avverte: “I rischi su crescita e inflazione sono verso il basso”.
Lo scenario dei trader per i cambi:
GbpUsd – Sterlina/Dollaro Usa
UsdJpy – Dollaro Usa/Yen
L’operatività sui cambi:
EurGbp – Euro/Sterlina
EurUsd – Euro/Dollaro Usa
EurTry – Euro/Lira turca
L’approfondimento sul trading: Forex Direct