L’arma tecnologica nella guerra commerciale, quali vittime sui mercati?

La guerra commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina tiene banco sui mercati, dopo le ultime evoluzioni che hanno visto il conflitto spostarsi sul piano tecnologico. L’amministrazione Trump ha infatti scritto il colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei nel suo libro nero, spingendo alcune aziende globali a interrompere i rapporti di fornitura e scatenando il panico tra i titoli tecnologici, in particolare quelli dei chip. E così a Piazza Affari si è assistito settimana scorsa al tracollo di Stm. Ma quali altre vittime ci saranno? Il presidente americano Donald Trump, in questi giorni in visita a in Giappone, ha parlato anche di misure contro le economie che agiscono per sottovalutare la propria moneta contro il dollaro, al fine di sussidiare le proprie esportazioni. Tra queste anche la Germania. In questo clima rovente, che anche la direttrice del Fondo Monetario Internaizonale, Christine Lagarde, ha definito rischioso per l’economia globale, come muoversi? Ne parliamo insieme ad Antonio Cioli Puviani (trader) e a Matteo Montemaggi (BNP Paribas).