E’ l’ora del confronto tra Italia e Ue

Oggi i paesi dell’Eurozona sono chiamati a inviare il documento di bilancio con gli obiettivi di crescita e di finanza pubblica per il prossimo anno alla Commissione europea. Si apre così ufficialmente il confronto tra Roma e Bruxelles sulla manovra 2019 e in particolare sul deficit/Pil che, stando alla Nota di aggiornamento al Def è stato fissato al 2,4% nel 2019 per poi scendere al 2,1% nel 2020 e all’1,8% nel 2021. La Commissione europea ha una settimana di tempo per identificare “difformità particolarmente serie” e potrà respingere i progetti di budget entro due settimane dalla ricezione. Già nei giorni scorsi alcuni funzionari Ue hanno espresso perplessità sugli obiettivi dell’Italia. Una eventuale bocciatura della manovra da parte della Commissione europea darebbe il via a una lunga battaglia che potrebbe la pressione sui mercati finanziari, in vista anche del giudizio delle agenzie di rating. Come affrontare tutto questo? Cercheremo di capirlo insieme a Gabriele Bellelli, Matteo Montemaggi e Giovanni Picone. Alla conduzione Valeria Panigada.