L’era tecnologica ha reso il consumatore più consapevole ed esigente che mai, offrendo non poche sfide ai direttori di marketing. Se da una parte oggi il consumatore è più disposto a condividere i propri dati personali e quindi dare informazioni preziose su di sé e le sue abitudini di acquisto, dall’altra è diventato più esigente e si aspetta un servizio personalizzato, oltre che un accesso agevole e coerente ad una molteplicità di canali (fisico, digitale e mobile) a cui rivolgersi. Ma per personalizzare occorre conoscere, individualmente; i dati e la capacità di gestirli su vasta scala diventano il nuovo fattore critico di successo.
Secondo un recente studio di IBM, la percentuale di consumatori disposti a condividere la loro posizione con le aziende via GPS è quasi raddoppiata anno su anno, toccando il 36%. Il 32% dei consumatori condividerebbe i propri dati “social” con i rivenditori e il 22% fornirebbe il proprio numero di cellulare allo scopo di ricevere Sms, con promozioni o altri vantaggi. I consumatori si aspettano però che le aziende apprendano dalla loro interazione, e offrano un modello di vendita come servizio, con raccomandazioni e offerte personalizzate, e in quanto tali selezionate, prese in considerazione e apprezzate dai destinatari.
Questa esigenza di personalizzazione, a cui si aggiunge una presenza multicanale, rappresenta una sfida complessa per le aziende non solo in termini di volume di dati ma anche in termini di ampiezza di dati. Richiede infatti ai direttori marketing di combinare tutti i dati delle interazioni con i clienti – sia quelle avvenute in negozio, online o tramite un dispositivo mobile – con i dati esterni provenienti da social media, video e sensori. Il problema per molte imprese non è solo combinare tra loro tutte queste informazioni per creare un quadro consolidato di un cliente, ma anche rispondere a queste informazioni in modo tempestivo.
In questo contesto, IBM mette a disposizione Smarter Commerce, un insieme di soluzioni che aiutano le imprese a integrare e gestire la loro catena del valore, dai fornitori fino al consumatore finale. La soluzione, infatti, agisce sulle quattro principali fasi:
– acquisto, ossia i rapporti con i fornitori
– marketing e comunicazione
– commercializzazione
– servizio al cliente
Smarter Commerce è il risultato degli investimenti fatti da IBM in ricerca e sviluppo nell’area dell’analitica di business, ma anche di importanti acquisizioni. Tra queste, si ricorda Xtify, fornitore leader di tool di messaggistica mobile basati su cloud, che aiuta le aziende a incrementare le vendite mobile, generare maggiori acquisti nei negozi e coinvolgere i clienti con offerte personalizzate.