Rubriche e analisi Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli, i “Fab four” sotto la lente (03/04/2024)

Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli, i “Fab four” sotto la lente (03/04/2024)

3 Aprile 2024 11:14

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli sono seguite con molta attenzione da chi opera sui mercati finanziari e la loro variazione può determinare impatti anche significativi sull’andamento dei titoli. Ecco una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” su un campione di aziende americane, che include le principali società quotate a Wall Street. Focus in particolare sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni Buy, Sell e Hold degli analisti sui colossi di Wall Street

Cosa è successo nell’ultima settimana alla classifica delle raccomandazioni Buy, Hold e Sell dei big di Wall Street. Anche nell’ultima ottava i consigli d’acquisto degli analisti sono andati nella direzione dei colossi tecnologici americani che non perdono smalto e si mantengono saldi nelle prime posizioni dei buy.

E se fino a qualche mese fa si parlava dei Magnifici 7 (ovvero del gotha del tech con Apple, Amazon, Alphabet, Nvidia, Meta, Microsoft e Tesla) adesso qualcosa sembra essere cambiato tanto da essere stato coniato un nuovo termine: “I Fab Four”. Sì perchè, come ha messo in evidenza in un recente articolo “The Wall Street Journal” che si è focalizzata sulle performance trimestrali di Wall Street, non tutti i titoli del club dei Magnifici Sette sembrano essere pronti per un nuovo rally.

Osservando, infatti, le performance dell’S&P 500 il quotidiano finanziario Usa ha messo in evidenzia come l’indice Usa sia salito del 10% nel primo trimestre, sebbene due titoli del club dei Magnificent seven abbiano registrato cali a doppia cifra. Si tratta di Apple che ha messo a segno un calo di circa l’11% nei primi tre mesi dell’anno, peggio è andata a Tesla che è scesa quasi del 30%. Volatilità, invece, per Alphabet: il titolo ha infatti vacillato per quasi tutto il trimestre, salvo poi recuperare terreno nelle ultime tre settimane e riuscire a registrare un saldo trimestrale positivo dell’8%. Gli altri quattro grandi titoli tecnologici del gruppo – Nvidia, Meta Platforms, Microsoft e Amazon.com – hanno sovraperformato il mercato e si sono guadagnati l’appellativo di Fab Four.

Guardando alla classifica, Amazon non vacilla e anche questa settimana è il titolo che raccoglie il maggior numero di buy. Negli ultimi 7 giorni (27 marzo – 3 aprile) il titolo del gruppo fondato da Jeff Bezos ha rastrellato più rating Buy (saliti da 66 a 67). Al secondo posto con 63 rating buy Meta Platforms (erano 62 la settimana passata), completa il podio Microsoft a quota 62. Per Nvidia e Alphabet i buy complessivi sono rispettivamente 60 e 54 (dai 53 della settimana passata).

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
AMAZON 67 2 0 208,4 180,7 15,3%
META PLATFORMS 63 7 2 529,1 497,4 6,4%
MICROSOFT 62 5 0 469,6 421,4 11,4%
NVIDIA 60 7 0 978,3 894,5 9,4%
ALPHABET 54 10 0 166,7 154,6 7,8%
UBER 48 4 0 89,3 77,0 16,0%
AMD 46 12 2 199,4 178,7 11,6%
SALESFORCE 41 13 1 335,5 304,0 10,4%
MASTERCARD 40 4 0 512,7 479,4 6,9%
NETFLIX 40 16 3 613,5 614,2 -0,1%
3M 40 4 1 64,4 59,2 8,8%
VISA 37 8 0 304,6 278,4 9,4%
APPLE 31 19 5 198,5 168,8 17,6%
MCDONALD’S 29 11 0 324,3 277,7 16,8%
WALT DISNEY 28 7 2 124,5 122,8 1,4%
T-MOBILE 27 4 1 187,9 162,1 15,9%
JP MORGAN 24 6 1 203,2 198,9 2,2%
NIKE 24 17 3 110,8 91,0 21,8%
QUALCOMM 23 15 2 164,4 171,0 -3,9%
ORACLE 21 14 1 138,2 124,3 11,2%
BOEING 20 12 1 240,5 188,0 27,9%
COCA-COLA 20 7 0 66,5 60,2 10,6%
P&G 19 9 1 169,4 160,6 5,5%
TARGET 19 16 1 183,9 176,2 4,3%
TESLA 19 27 14 195,3 166,6 17,2%
GOLDMAN SACHS 18 10 0 424,7 410,2 3,5%
AT&T 17 14 3 19,9 17,5 13,7%
BLACKROCK 17 3 1 901,8 816,6 10,4%
CITIGROUP 15 11 0 63,7 62,8 1,4%
EXXON MOBIL 15 12 0 124,7 119,3 4,6%
WELLS FARGO 14 16 0 59,2 57,4 3,3%
BANK OF AMERICA 13 14 1 38,5 37,3 3,1%
VERIZON 13 16 3 44,6 42,5 4,9%
INTEL 11 32 4 47,4 43,9 7,9%
PFIZER 11 15 0 32,2 27,6 17,0%
JOHNSON & JOHNSON 10 14 0 175,7 157,7 11,4%
MORGAN STANLEY 10 16 0 95,1 92,7 2,6%
IBM 9 8 4 186,3 188,9 -1,4%
CISCO SYSTEMS 6 19 1 53,0 49,4 7,4%
WALMART 1 16 2 93,0 92,8 0,2%


Fonte Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FinanzaOnline; dati aggiornati al 03//04/2024

Le azioni con più “Buy” e “Sell” in percentuale

Tra le azioni con più buy in termini percentuali in cima alla classifica c’è una conferma: Amazon che registra la maggior percentuale di raccomandazioni d’acquisto rispetto al totale delle coperture (97%).  Al secondo posto stabile c’è Microsoft al 93%. Tra le conferme Uber sempre al 92%, ma anche Mastercard  e Nvidia rispettivamente al 91% e al 90%.

Classifica Migliori 5 % Buy
1 AMAZON 97%
2 MICROSOFT 93%
3 UBER 92%
4 MASTERCARD 91%
5 NVIDIA 90%

Viceversa, tra i titoli con più raccomandazioni Sell in percentuale nelle prime cinque posizioni spicca ancora Tesla (23%) seguita da Ibm con una percentuale stabile al 19% e Walmart all’11%. Verizon ed Apple stabili al 9%.

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 TESLA 23%
2 IBM 19%
3 WALMART 11%
4 VERIZON 9%
5 APPLE 9%

I titoli che renderanno di più sulla base delle raccomandazioni degli analisti

Partendo dai target price assegnati dai broker, è possibile stimare quali titoli hanno i fondamentali per garantire il maggior rendimento nei prossimi 12 mesi, calcolando la variazione teorica tra il prezzo obiettivo medio e l’attuale valutazione di mercato.

Tra le azioni con il più elevato rendimento potenziale nel campione esaminato c’è Boeing (con una percentuale che scende al 28% dal precedente 29%), seguita da Nike e Apple rispettivamente al 22% dal 20% della passata ottava e al 18%. Tesla e Pfizer al 17%.

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 BOEING 28%
2 NIKE 22%
3 APPLE 18%
4 TESLA 17%
5 PFIZER 17%

Novità invece tra i titoli che più difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi (sulla base del target price medio attuale). In vetta questa settimana c’è Qualcomm (-4%) poi IBM a -1%. Per Netflix e Walmart la variazione potenziale è nulla, mentre Wal Disney segna 1%.

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 QUALCOMM -4%
2 IBM -1%
3 NETFLIX 0%
4 WALMART 0%
5 WALT DISNEY 1%