Una pressione bassa degli pneumatici può ridurre la loro durata

 

Con l’arrivo dell’estate ci si prepara ad effettuare tanti viaggi in automobile; lunghi percorsi per recarsi nei  luoghi di vacanza, come ad esempio zone di mare per passare una bellissima giornata all’insegna del divertimento. 
Attenzione però: ci sono alcuni accorgimenti che bisogna tener conto in base al proprio stile di guida e sulla sicurezza del veicolo, grazie al quale un viaggio sarà molto più sicuro non solo per sé stessi, ma anche per la tutela del veicolo stesso.

 

Ecco due accorgimenti da tener presente per i viaggi in auto d’estate. 

Guida sportiva: consumo quintuplicato


Sono molti coloro che in estate si divertono a guidare in una maniera sportiva: accelerate incredibili, curve prese al limite del possibile, frenate brusche ed altri comportamenti del genere non fanno altro se non aumentare costantemente quel brivido che deriva da quella che appunto viene chiamata guida sportiva. 
Ma quanto è conveniente questo stile di guida? 
Esso, per quanto possa essere ricco, adrenalinico e divertente per  
chi si mette alla guida del proprio veicolo, risulta essere tutt’altro che economico: secondo recenti studi chi guida con uno stile sportivo moltiplica per cinque volte i consumi dei propri pneumatici, nonché del carburante. 
Una guida che viene considerata al limite del regolamento stradale infatti tende a far aumentare tantissimo i consumi del proprio veicolo: questo naturalmente comporta anche un drastico aumento dell’inquinamento, o per meglio dire dell’emissione di inquinanti derivante dal consumo del carburante e degli pneumatici che va ad incidere in maniera diretta sull’ambiente. 
Come si possono ridurre tali consumi ed il livello d’inquinamento? 
Ovviamente cercando di adottare uno stile di guida che sia consono alla situazione, e soprattutto alle condizioni del traffico: un tipo d’andatura che sia uniforme, frenate che non si trasformino in inchiodate e partenze senza accelerate a vuoto sono tutti comportamenti che riducono il consumo degli pneumatici ed anche dei consumi di carburante. 
Quando si deve affrontare un viaggio, invece che attendere l’ultimo momento per partire, conviene mettersi in viaggio in anticipo. Solo così si eviteranno tutti i problemi descritti prima. 


Bassa pressione delle gomme: otto mila chilometri in meno di viaggio.
 

In quanti controllano la pressione delle proprie gomme prima di mettersi in viaggio? 
In quanti decidono di gonfiarle al giusto livello, evitando dunque situazioni di pericolo? 
Purtroppo, spesso si tende a sottovalutare o ignorare questo parametro, ovvero quello della giusta pressione nelle ruote: si viaggia anche quando queste risultano sgonfie, o per meglio dire non hanno il giusto livello di pressione. 
Cosa comporta questo errore? 
Ciò riduce moltissimo il numero massimo di chilometri che gli pneumatici possono percorrere: solo una mezza barra di pressione in meno corrisponde ad una diminuzione di circa ottomila chilometri percorribili, una quantità abbastanza elevata che di fatto riduce tantissimo la durata di vita degli pneumatici. 
Ottomila chilometri equivalgono a ben due giri completi della Francia; quindi, come evitare che questo problema possa manifestarsi? 
Semplicemente bisogna gonfiare, al giusto livello le ruote della propria auto: anche gonfiarle troppo comporta grossi problemi, e di certo non diminuisce il livello di consumo di ogni singolo pneumatico della propria auto. 
Dunque, prima di mettersi alla guida del proprio veicolo, è bene controllare la pressione delle ruote e, in caso questa sia inferiore o superiore al livello consigliato, è bene gonfiare o sgonfiare le ruote, in modo che i consumi siano ridotti ed il viaggio sia molto più sicuro.

 

 

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