Lo Zew spinge l’euro ma gli analisti sono scettici
Lo Zew non scalda il mercato valutario. Lieve segno più per la moneta unica che vede i cross con il biglietto verde e lo yen salire dello 0,3% in quota 1,3390 e 125,29. “Il ritorno ai desk degli operatori americani non ha movimentato in maniera particolare il mercato valutario, che è rimasto abbastanza stabile senza giungere livelli di supporto e resistenza importanti”, ha rilevato Davide Marone, Financial Analyst di Fxcm.
Rialzo più consistente per il cambio con la sterlina, che cresce dello 0,6% a 0,8677 in scia dell’indiscrezione relativa un prossimo downgrade del merito di credito britannico. La moneta unica prova invece capitalizzare il balzo dello Zew tedesco che a febbraio si è portato a 48,2 punti, il livello massimo dall’aprile 2010.
L’andamento dell’indice segnala che i mercati finanziari scommettono su un rafforzamento dell’economia nei prossimi mesi, in linea con le indicazioni arrivate ieri dal bollettino mensile della Bundesbank. La Banca centrale della prima economia pronostica che già a partire dal primo trimestre 2013 la locomotiva europea tornerà a viaggiare in territorio positivo trainata dal rimbalzo della produzione industriale.
“I movimenti sul forex -sottolinea Vincenzo Longo, Market Strategist di IG- ci spingono a pensare che questa tendenza rialzista potrebbe durare solo per qualche seduta”. “Rimaniamo quindi -continua Longo- dell’avviso che una correzione più decisa potrebbe partire già la prossima settimana quando sapremo quale coalizione guiderà la prossima legislatura”.