Lo yen torna a salire dopo minute BoJ, $/Y di nuovo sotto 95
Rimane alta la volatilità dello yen che è tornato ad apprezzarsi sulle altre principali valute in scia alle minute della Bank of Japan (BoJ) che evidenziano perplessità circa la strategia comunicativa legata al piano di allentamento quantitativo che potrebbe destabilizzare i mercati. Il cross dollaro/yen è tornato a scendere 95 (94,96) recuperata dopo la forte discesa ai minimi a oltre 2 mesi di 24 ore fa a seguito del nuovo tonfo del Nikkei.
Le minute della riunione del meeting BoJ del 21-22 maggio confermano la presenza di dubbi in seno all’istituto centrale nipponico circa il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione al 2% entro due anni e la fine della deflazione che ha caratterizzato l’economia nipponica per più di 15 anni. Secondo alcuni membri il raggiungimento di tale target “potrebbe essere difficile”. Nelle minute viene citato un membro del board che caldeggia la limitazione del’attuale piano di QE a circa due anni per poi rivederlo in modo flessibile.
Inoltre i verbali fanno riferimento alla necessità di intervenire per mettere un freno alla volatilità dei rendimenti sul mercato dei bond. “Molti membri hanno espresso l’opinione che sarebbe appropriato che la banca centrale effettui degli aggiustamenti operativi per incoraggiare la stabilità nella formazione dei tassi di interesse sul mercato dei bond”, si legge nei verbali della riunione che ha preceduto l’ultima tenuta il 10-11 giugno e che ha parzialmente deluso il mercato omettendo di implementare le misure volte a contenere la volatilità sul mercato obbligazionario.