Yen sale nonostante deficit delle partite correnti
Nuovo record per il deficit delle partite correnti nipponico. Il Ministero dell’economia giapponese ha annunciato che a dicembre 2013 la bilancia delle partite correnti ha registrato un rosso record di 638,6 miliardi di yen, maggiore rispetto ai 592,8 miliardi della precedente rilevazione ma al di sotto di 685,4 miliardi del consenso Bloomberg.
Nell’intero 2013 l’avanzo di parte corrente ha fatto registrare un nuovo minimo storico attestandosi a 3,3 mila miliardi di yen (+16.500 miliardi nel 2012). La contrazione è riconducibile alla chiusura degli impianti nucleari che ha incrementato la domanda di commodity energetiche e al calo dello yen (-17% nel 2013).
Nonostante questo, l’incertezza che domina l’avvio di ottava sui mercati finanziari sta sostenendo la moneta del Sol levante che vede il cambio con la domanda unica scendere a 139,31 mentre l’incrocio con il biglietto verde passa di mano a 102,11, rispettivamente lo 0,2 e lo 0,3 per cento in meno rispetto al dato precedente.
L’attenzione degli operatori è rivolta all’audizione che il nuovo governatore della Federal Reserve, Janet Yellen, terrà domani davanti alla Commissione sui Servizi Finanziari della Camera.
Nonostante la debole crescita delle non-farm payrolls registrata a dicembre e gennaio, la maggior parte degli analisti scommette su una prosecuzione del tapering ai ritmi attuali. In questo senso vanno lette le dichiarazioni rese dal n.1 della Fed di Dallas, Richard Fisher, che qualche minuto prima della pubblicazione dei dati ha rimarcato che i dati sul lavoro sono stati significativamente influenzati dal maltempo.