Lo Yen mostra i muscoli in attesa della BoJ
Nuova seduta all’insegna degli acquisti per la moneta nipponica. In corrispondenza dell’inizio della due giorni di riunioni della Bank of Japan lo yen mette a segno la quarta seduta consecutiva di guadagni spingendo il cross con il biglietto verde ai minimi da sette settimane a 96,420.
Il calo odierno della divisa del Sol Levante coincide con il -4% messo a segno dal Nikkei, penalizzato sia dall’andamento di alcune trimestrali (Toyota Motor e Pioneer) e sia dall’avvicinarsi del tapering, il piano che prevede la progressiva riduzione degli acquisti di asset da parte della statunitense Federal Reserve.
Per quanto riguarda la BoJ, gli analisti sono concordi nel ritenere che il tasso di riferimento sarà confermato nella forchetta 0-0,1% e il piano di incremento della base monetaria da 60-70 trilioni di yen annui.
Secondo Koichi Hamada, consulente dell’esecutivo guidato da Shinzo Abe, la BoJ dovrà mettere in campo nuove misure di allentamento se l’incremento dell’imposta sulle vendite dovesse penalizzare l’andamento dell’economia.
Il 77% degli operatori interpellati da Bloomberg stima che l’istituto guidato da Haruhiko Kuroda nei prossimi 10 mesi dovrà approvare nuove misure di stimolo per raggiungere il target di inflazione al 2%. Il dato, al netto dei prodotti alimentari freschi, a giugno ha evidenziato un incremento dello 0,4%.