Yen giù dopo BoJ, sterlina ritraccia dai massimi
La discesa a sorpresa dell’indice Zew tedesco non deprime le quotazioni dell’euro che si mantiene saldamente sopra la soglia di 1,37 rispetto al dollaro. Il cross euro/dollaro viaggia alle 11.16 a quota 1,3712 rispetto a quota 1,372 a cui viaggiava prima della diffusione dello Zew. L’indice Zew sulle aspettative economiche in Germania si è attestato a febbraio a 55,7 punti rispetto ai 61,7 punti della precedente rilevazione. Il mercato si attendeva un dato invariato a 61,7 punti.
Tra le altre valute oggi spicca la discesa dello yen (cross $/Y salito fino a 102,73), già ieri in caduta dopo la debole lettura del Pil nipponico nel quarto trimestre del 2013. Stamattina la Bank of Japan ha confermato la propria impostazione di politica monetaria ultra-espansiva aumentando allo stesso tempo il sostegno alle imprese. Infatti è stato raddoppiato il programma di prestiti e facilitazioni al credito (Growth-Supporting Funding Facility) portandolo a 7.000 miliardi di yen, circa 60 miliardi di euro. Inoltre i prestiti, concessi al tasso fisso dello 0,1% l’anno, avranno una durata maggiore rispetto a quanto previsto in precedenza (per 4 anni anziché 1-3 anni).
Da segnalare infine la reazione negativa della sterlina al nuovo calo dell’inflazione britannica (1,9% a gennaio, nuovo minimo dal 2009). Il pound cede terreno sia verso euro che contro il dollaro Usa (cross £/$ a 1,668 dai massimi intraday di 1,6741). Ieri la divisa britannica aveva agguantato i massimi dal novembre 2009 a quota 1,682.