Yahoo: chiude portale video Screen per scarsi risultati, era attivo dal 2013
Ieri il colosso americano Yahoo ha chiuso i battenti del portale video Screen, sul quale aveva incentrato la propria strategia video l'amministratore delegato Marissa Mayer.
Screen era stato lanciato nel 2013 per creare un palinsesto innovativo, in collaborazione con media partner come Abc e Live Nation ed aveva richiesto investimenti per la produzione di programmi propri superiori ai 100 milioni di dollari. Il portale aveva concluso anche accordi per le repliche dello show "Saturday night live" allo scopo di attrarre investitori pubblicitari.
La chiusura di Screen è conseguente agli scarsi risultati ottenuti in termini di spettatori e di guadagni, considerando che il numero di visitatori unici della piattaforma è rimasto invariato dal febbraio 2014 al settembre 2015 a circa 25 milioni. I concorrenti diretti Youtube e Facebook hanno visto invece incrementare i propri spettatori rispettivamente del 15% a 862 milioni e del 50% a 589 milioni.
Screen era stato lanciato nel 2013 per creare un palinsesto innovativo, in collaborazione con media partner come Abc e Live Nation ed aveva richiesto investimenti per la produzione di programmi propri superiori ai 100 milioni di dollari. Il portale aveva concluso anche accordi per le repliche dello show "Saturday night live" allo scopo di attrarre investitori pubblicitari.
La chiusura di Screen è conseguente agli scarsi risultati ottenuti in termini di spettatori e di guadagni, considerando che il numero di visitatori unici della piattaforma è rimasto invariato dal febbraio 2014 al settembre 2015 a circa 25 milioni. I concorrenti diretti Youtube e Facebook hanno visto invece incrementare i propri spettatori rispettivamente del 15% a 862 milioni e del 50% a 589 milioni.