Il Wti spinge Wall Street alla vigilia del D-Day della Fed
Il balzo del comparto energetico spinge i listini a Wall Street. Alla vigilia del responso della due giorni di riunioni del board della Federal Reserve, Dow Jones e S&P500 salgono dello 0,57% mentre il Nasdaq segna un +0,3%. Tra i titoli legati al greggio, in aumento del 4,73% a 46,7 dollari il barile, spiccano in particolare Chevron (+0,98%) e Exxon (+1,41%).
Il Wti capitalizza l'inatteso calo degli stock, scesi nella settimana all'11 settembre di 2,1 milioni di barili, contro un incremento atteso di 1,79 milioni. Per quanto riguarda i dati macro, ad agosto l'inflazione statunitense è cresciuta solo dello 0,2% mentre il Nahb, che misura la fiducia dei costruttori edili statunitensi, è passato da 61 a 62 punti.
Il Wti capitalizza l'inatteso calo degli stock, scesi nella settimana all'11 settembre di 2,1 milioni di barili, contro un incremento atteso di 1,79 milioni. Per quanto riguarda i dati macro, ad agosto l'inflazione statunitense è cresciuta solo dello 0,2% mentre il Nahb, che misura la fiducia dei costruttori edili statunitensi, è passato da 61 a 62 punti.