Wall Street si riscatta (+9%), Trump dichiara emergenza nazionale. VIX -23%
Risalita ieri per Wall Street con il Dow Jones risalito di quasi 2mila punti dopo che giovedì gli indici a stelle e strisce avevano accusato il peggior calo dal 1987. IL rally dell'azionario si è intensificato dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato lo stato di emergenza nazionale per il coronavirus.
Alta l'attesa per la Fed che settimana prossima potrebbe apportare un maxi-taglio dei tassi di 100 pb portando a zero il costo del denaro.
L'indice Dow Jones ha chiuso in progresso del 9,3% a quota 23.172,84 punti, +9,34% per il Nasdaq e +9,18% per lo Standard and Poor's 500. Di contro è sceso del 23% VIX - l'indice sulla volatilità legato all'S&P500 - che giovedì si era portato ai massimi dal 2008.
Rimbalzo del 4,67% del petrolio con WTI a ridosso dei 33 dollari, mentre continua la discesa dell'oro con oltre -3% e protagonista della peggiore settimana dal 2011.
Alta l'attesa per la Fed che settimana prossima potrebbe apportare un maxi-taglio dei tassi di 100 pb portando a zero il costo del denaro.
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