Wall Street scende sotto la parità, Verizon penalizza il comparto delle tlc
Seduta altalenante per i listini a Wall Street, penalizzati dai cali dei titoli dei comparti utilities (-1,98%), consumi non ciclici (-1%) e delle risorse di base (-0,72%). A poco meno di due ore dalla chiusura degli scambi il Dow Jones e lo S&P500 segnano un calo di mezzo punto percentuale mentre il Nasdaq quota in sostanziale parità.
L'incertezza degli operatori è anche legata alle indicazioni contrastanti arrivate dai dai macro: risultati sotto le stime dall'indice manifatturiero di Philadelphia (-1,6 punti) e dal superindice (+0,2% m/m), in linea con il consenso i prezzi delle abitazioni (+0,4% m/m) mentre ha stupito in positivo la discesa sotto la soglia delle 250 mila unità messa a segno dalle nuove richieste di sussidio (247 mila).
Tra le società che hanno presentato i conti, segno più per General Motors (+1,3%) e Under Armour (+8,40%) mentre, causa l'andamento del fatturato, Verizon Communications lascia sul campo oltre quattro punti percentuali (-4,04%).
L'incertezza degli operatori è anche legata alle indicazioni contrastanti arrivate dai dai macro: risultati sotto le stime dall'indice manifatturiero di Philadelphia (-1,6 punti) e dal superindice (+0,2% m/m), in linea con il consenso i prezzi delle abitazioni (+0,4% m/m) mentre ha stupito in positivo la discesa sotto la soglia delle 250 mila unità messa a segno dalle nuove richieste di sussidio (247 mila).
Tra le società che hanno presentato i conti, segno più per General Motors (+1,3%) e Under Armour (+8,40%) mentre, causa l'andamento del fatturato, Verizon Communications lascia sul campo oltre quattro punti percentuali (-4,04%).