Wall Street in calo: Dow Jones perde l’1,1%

Wall Street apre in ribasso, risentendo delle recenti tensioni geopolitiche che hanno visto Israele lanciare attacchi aerei contro l’Iran. Questo sviluppo ha provocato un significativo aumento nei prezzi del petrolio, causando preoccupazioni tra gli investitori.
Gli Stati Uniti si sono dissociati da qualsiasi coinvolgimento, mentre il dollaro ha mostrato segni di rafforzamento. Parallelamente, l’oro ha registrato un incremento superiore all’1%, riflettendo un aumento nella domanda di beni rifugio.
In questo contesto il Dow Jones ha perso 474,17 punti, equivalenti a un calo dell’1,1%. Lo S&P 500 ha registrato una diminuzione di 47,54 punti, pari a -0,79%, mentre il Nasdaq è sceso di 194,89 punti, segnando una perdita dello 0,99%. L’indice di volatilità Vix, spesso considerato un indicatore della paura del mercato, ha registrato un incremento dell’8,61%, attestandosi a 19,61 punti. Nel frattempo, il prezzo del petrolio Wti al Nymex ha subito un’impennata del 7,89%, raggiungendo i 73,41 dollari al barile, evidenziando le preoccupazioni del mercato riguardo alle forniture energetiche globali.