Wall Street fallisce nell’arginare il flusso di vendite
Discesa senza freni per i listini statunitensi, attualmente ai minimi intraday, dopo un cammino ribassista intrapreso fin dall'apertura. Solo in parte gli indici sono condizionati dal ritorno delle quotazioni petrolifere sopra i 68 dollari, mentre l'innesco principale alle vendite è costituito dalla severa accoglienza alle trimestrali di Citigroup, General Electric e Motorola, che solo parzialmente hanno deluso le attese degli analisti. I ribassi toccano tutti i settori, ma interessano in misura rilevante soprattutto il settore dei semiconduttori, quello dei produttori di apparecchiature per la telefonia, di software e hardware nonchè tutto il comparto delle linee aeree. Fanno invece eccezione i titoli petroliferi, l'Amex Oil Index mostra infatti un timido segno positivo.
In questo momento il Dow Jones scende a 10727 punti in calo dell'1,41%, lo S&P arretra dell'1,36% a 1267 punti, mentre il Nasdaq cede l'1,91% scendendo a 2257 punti.
In questo momento il Dow Jones scende a 10727 punti in calo dell'1,41%, lo S&P arretra dell'1,36% a 1267 punti, mentre il Nasdaq cede l'1,91% scendendo a 2257 punti.