Volkswagen confessa: 11 milioni le auto coinvolte, profit warning e panic selling in Borsa
Maxi-accantonamenti per Volkswagen in vista dei costi legati allo scandalo emissioni truccate. Volkswagen AG prevede di accantonare 6,5 miliardi di euro nel terzo trimestre dell’anno per coprire i costi da affrontare per le irregolarità nei motori diesel installati in 11 milioni di veicoli in tutto il mondo. “Volkswagen sta lavorando a pieno ritmo per chiarire le irregolarità riguardanti un particolare software utilizzato nei motori diesel”, ha rimarcato la società con sede a Wolfsburg in una nota in cui specifica che le previsioni sull’utile 2015 saranno riviste al ribasso in conseguenza degli accantonamenti deliberati.
Violentissima la reazione in Borsa con il titolo Volkswagen che cede il 22% a 105 euro dopo aver perso già oltre il 18% alla vigilia. Molto male tutto il comparto auto con Fca che a Piazza Affari cede oltre l’8%. Cali marcati per le francesi Peugeot (-9,5%) e Reanault (-8%).
Gli sviluppi dello scandalo legato ai motori diesel “truccati” hanno visto oggi la Francia chiedere l’apertura di un’inchiesta europea che faccia luce sull’operato della casa automobilistica tedesca e, stando a quanto riportato da Bloomberg, anche nella stessa Germania potrebbe essere avviata un’inchiesta. L’inchiesta aperta dall’Epa (agenzia per la protezione ambientale statunitense) potrebbe portare a una maxi-multa da 18 miliardi di dollari con possibili implicazioni penali per la casa di Wolfsburg. Secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg, le autorità giudiziarie americane avrebbero aperto una inchiesta penale contro la casa automobilistica tedesca.