Vendite dettaglio Uk risvegliano il pound
Inversione di rotta repentina a metà mattinata per la sterlina. Il balzo decisamente oltre le attese delle vendite al dettaglio britanniche nell’ultimo mese del 2013 ha dato sprint al pound reduce da due sedute intonate al ribasso. Il cross pound/dollaro si è spinto sui massimi di giornata a 1,644 rispetto a quota 1,634 a cui viaggiava prima del dato.
A dicembre le vendite al dettaglio britanniche hanno segnato un balzo del 2,6% su base mensile. Si tratta del maggior progresso mensile dal febbraio del 2010. Il consensus era per un limitato +0,4%. A livello tendenziale il progresso delle vendite al dettaglio risulta del 5,3% dal +1,8% precedente (dato rivisto da +2%).
Tra le altre valute si conferma la debolezza del dollaro australiano scivolato ieri ai minimi a tre anni e mezzo in scia ai deboli dati dal mercato del lavoro australiano (saldo delle buste paga di dicembre negativo per 22,6 mila unità rispetto alle +10mila stimate dal mercato). Segnali di debolezza che aumentano l’attesa del mercato di un nuovo taglio del costo del denaro da parte della Reserve Bank of Australia (Rba) che si riunirà il prossimo 4 febbraio. Il cosiddetto aussie viaggia in calo rispetto al dollaro Usa a quota 0,879 dopo che ieri ha toccato il livello minimo dall’agosto 2010 a 0,877.
L’ultimo sondaggio Bloomberg vede il dollaro australiano scendere a 0,86 a fine 2014.