News Notizie Italia V. Cremonini: “L’opzione put su Inalca è unicamente per tutelarci al meglio”

V. Cremonini: “L’opzione put su Inalca è unicamente per tutelarci al meglio”

Pubblicato 6 Dicembre 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:49
Il gruppo Cremonini non vuole abbandonare il business della produzione. Vincenzo Cremonini, amministratore delegato del gruppo Cremonini, nell'illustrare alla comunità finanziaria i punti salienti dell'accordo con la brasiliana Jbs che entrerà al 50% in Inalca, ha rimarcato che l'opzione put prevista dall'accordo a favore del gruppo Cremonini "è puramente una clausola a tutela del nostro gruppo, ma non vuol certo lasciar intendere l'intenzione in prospettiva di uscire da Inalca. L'intento è anzi quello di sviluppare al meglio la società come dimostra l'operazione che è quasi interamente strutturata attraverso un aumento di capitale". L'opzione put a favore di Cremonini prevede la possibilità di cedere la quota del 50% tra il quarto e il decino anno successivi al closing dell'accordo, a condizione che l'ebitda consolidato di Inalca superi i 60 mln e a un prezzo di cessione che sarà basato su un multiplo dell'ebitda (variabile da 5 a 10 volte) in funzione dell'effettivo valore dell'ebitda stesso. Inalca, che sarà controllata pariteticamente da Jbs e Cremonini, vedrà ancora una governance di matrice italiana con Cremonini che indicherà l'a.d., mentre il presidente sarà scelto dai brasiliani.