Goldman Sachs ha tagliato le stime di crescita della prima economia. Secondo GS il Pil statunitense nel secondo e nel terzo trimestre salirà dell’1,5 e del 2,5%. In precedenza la crescita era stata pronosticata al 2 ed al 3,25 per cento. “Il downgrade è dovuto alle indicazioni in arrivo dai deludenti dati economici arrivati nelle ultime settimane”, si legge nella nota. Il rallentamento della crescita influirà sul tasso di disoccupazione, visto all’8,75% alla fine del 2012.