Usa, ansia tetto debito e default, Yellen lancia l’allarme. Dimon: ‘A JP Morgan ci stiamo preparando’
Occhio all'avvertimento lanciato ieri, in occasione del suo intervento alla Camera dei Rappresentanti Usa, dal segretario al Tesoro Usa Janet Yellen.
L'ex numero uno della Fed ha avvertito che il Congresso ha tempo fino al prossimo 18 ottobre per alzare o sospendere il tetto sul debito.
Nel caso in cui non ci dovesse riuscire, le conseguenze per l'economia americana sarebbero molto gravi, ha sottolineato Yellen, in quanto gli Stati Uniti soffrirebbero un default senza precedenti.
Lo scenario sta preoccupando JP Morgan, come ha ammesso lo stesso numero uno, il ceo Jamie Dimon, comunicando a Reuters che la banca da lui gestita si sta preparando alla possibilità che gli Stati Uniti facciano default, sebbene sia convinta che, alla fine, si troverà una soluzione per evitare un evento "potenzialmente catastrofico".
Il colosso bancario numero uno degli Stati Uniti ha iniziato a elaborare uno scenario che simula il modo in cui i mercati monetari, le operazioni repo, i contratti dei clienti, i ratio patrimoniali di JP Morgan reagirebbero e, anche, quali sarebbero le reazioni delle agenzie di rating.
"Ogni volta che questo problema si presenta, viene risolto, ma il punto è che non dovremmo mai avvicinarci così tanto. Credo semplicemente che sia tutto un errore, e che un giorno dovremmo disporre semplicemente di una legge bipartisan sbarazzandoci del tetto sul debito. E' tutta politica", ha sottolineato Dimon.
L'ex numero uno della Fed ha avvertito che il Congresso ha tempo fino al prossimo 18 ottobre per alzare o sospendere il tetto sul debito.
Nel caso in cui non ci dovesse riuscire, le conseguenze per l'economia americana sarebbero molto gravi, ha sottolineato Yellen, in quanto gli Stati Uniti soffrirebbero un default senza precedenti.
Lo scenario sta preoccupando JP Morgan, come ha ammesso lo stesso numero uno, il ceo Jamie Dimon, comunicando a Reuters che la banca da lui gestita si sta preparando alla possibilità che gli Stati Uniti facciano default, sebbene sia convinta che, alla fine, si troverà una soluzione per evitare un evento "potenzialmente catastrofico".
Il colosso bancario numero uno degli Stati Uniti ha iniziato a elaborare uno scenario che simula il modo in cui i mercati monetari, le operazioni repo, i contratti dei clienti, i ratio patrimoniali di JP Morgan reagirebbero e, anche, quali sarebbero le reazioni delle agenzie di rating.
"Ogni volta che questo problema si presenta, viene risolto, ma il punto è che non dovremmo mai avvicinarci così tanto. Credo semplicemente che sia tutto un errore, e che un giorno dovremmo disporre semplicemente di una legge bipartisan sbarazzandoci del tetto sul debito. E' tutta politica", ha sottolineato Dimon.