Unipol: il primo semestre si chiude con un utile di oltre 200 milioni, target reddituali confermati

Nel primo semestre 2013 la raccolta diretta assicurativa si è attestata a 9.097 milioni di euro, con un incremento del 10,5% rispetto al dato pro-forma del pari periodo 2012 (8.234 milioni). Nel settore danni è stato evidenziato un rosso dell’8,1% (5.097 milioni) a causa del “perdurare -riporta la nota diffusa dal Gruppo- della crisi economica, che sta producendo una riduzione del parco veicoli assicurato, di un’accentuata dinamica concorrenziale con effetti riduttivi sui premi medi dei contratti e di una riduzione della capacità di spesa delle aziende”.
Balzo invece per il dato relativo il comparto vita che ha raggiunto i 3.999 milioni, quasi il 50% in più rispetto al dato pro-forma del primo semestre 2012 (2.687 milioni). Il combined ratio si attesta al 92,2% facendo segnare un miglioramento rispetto al dato precedente (97,9%) e il margine di solvibilità consolidato a fine giugno si attestava a 1,6 volte il minimo richiesto, con un eccesso di capitale di circa 2,8 miliardi (2,6 miliardi a fine 2012).
Target reddituali confermati, al via il buy-back
Alla luce del “positivo andamento ottenuto nel primo semestre nel comparto assicurativo” e nonostante “le perduranti incertezze derivanti dai mercati finanziari”, gli obiettivi reddituali posti per tale comparto sono stati confermati. La società ha infine annunciato l’avvio dei programmi di acquisto di azioni ordinarie Unipol a servizio dei Piani di compensi basati su strumenti finanziari.