Unioncamere: farmacisti e sviluppatori di software “introvabili” nel 2011
“AAA cercasi idraulico”. Non è lontana l’ipotesi in cui le aziende italiane saranno davvero costrette ad affiggere questo genere di annunci per reperire questa figura professionale, per la quale le imprese artigiane mettono in conto più di 12 mesi di ricerca. Difficili da reperire sono anche i farmacisti, gli sviluppatori di software, gli infermieri, i progettisti meccanici e metalmeccanici tra le professioni high skill. E’ quanto emerge da un rapporto pubblicato da Unioncamere. Tra le professioni intermedie, le aziende lamentano difficoltà di reperimento elevate per gli addetti alla reception e gli operatori di mensa, mentre tra gli operai specializzati forte carenza di carpentieri. Non solo, mancano anche tornitori e autisti di pullman. Per le imprese artigiane gli “introvabili” sono i copritetti e i pavimentatori, che si aggiungono alle carenze ormai “croniche” di idraulici, parrucchieri ed estetisti.
Insomma, il sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro mette in evidenza che se scovare un lavoro oggi non è impresa facile, ci sono casi in cui i lavoratori in grado di svolgerlo sono vere e proprie “primule rosse”: 117mila per la precisione quelli considerati di difficile reperimento dal totale delle imprese dell’industria e dei servizi, di cui 28.540 quelli richiesti dalle aziende artigiane.