Unieuro: proposto dividendo di 2,60 euro dopo risultati record. Nuovo piano industriale a breve
In un anno complesso e volatile per la pandemia, Unicredit ha chiuso l'esercizio con risultati record, grazie alla crescita dei volumi di vendita, al boom dell’e-commerce e alle azioni adottate per gestire l’emergenza che hanno ampiamente compensato ampiamente gli effetti delle misure restrittive. Il gruppo, leader nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, ha riportato ricavi per 2,7 miliardi, in crescita del 9,8% rispetto all'anno prima, massimo storico per Unieuro e per l’intero settore di riferimento. L’Ebit rettificato è salito del 48% a 86,8 milioni, mentre il risultato netto rettificato ha registrato una performance ancora migliore, toccando i 66,9 milioni (+58,8%).
Alla luce di questa redditività e generazione di cassa, pari a 124,7 milioni, il consiglio di amministrazione ha deciso di proporre all’assemblea la distribuzione sotto forma di dividendo ordinario di 2,60 euro per azione, frutto della somma di due componenti: 1,60 euro a valere sugli utili dell’esercizio appena concluso e 1,00 euro a titolo di compensazione degli azionisti per il dividendo non erogato nel 2020.
"La situazione di cassa netta, destinata a rimanere molto solida anche dopo la distribuzione del dividendo proposto, consentirà già nell’esercizio in corso di finanziare i significativi investimenti necessari alla trasformazione digitale in chiave omnicanale di Unieuro", anticipa il gruppo che anticipa come questi progetti di digitalizzazione saranno parte fondante del piano strategico attualmente in fase di elaborazione e che verrà illustrato al mercato in tempi brevi.
Alla luce di questa redditività e generazione di cassa, pari a 124,7 milioni, il consiglio di amministrazione ha deciso di proporre all’assemblea la distribuzione sotto forma di dividendo ordinario di 2,60 euro per azione, frutto della somma di due componenti: 1,60 euro a valere sugli utili dell’esercizio appena concluso e 1,00 euro a titolo di compensazione degli azionisti per il dividendo non erogato nel 2020.
"La situazione di cassa netta, destinata a rimanere molto solida anche dopo la distribuzione del dividendo proposto, consentirà già nell’esercizio in corso di finanziare i significativi investimenti necessari alla trasformazione digitale in chiave omnicanale di Unieuro", anticipa il gruppo che anticipa come questi progetti di digitalizzazione saranno parte fondante del piano strategico attualmente in fase di elaborazione e che verrà illustrato al mercato in tempi brevi.