Unicredit: stop a trattative con Santander su Pioneer, voci su maxi aumento e cessione Pekao
Salta l’aggregazione tra Santander Asset Management e Pioneer, la controllata di Unicredit attiva nell’asset management. Le due banche hanno deciso di porre fine agli accordi stipulati nel novembre 2015 che avrebbero dovuto portare alla creazione di un maxi polo del risparmio gestito. La nota della banca di piazza Gae Aulenti rimarca “come le parti hanno condotto discussioni approfondite per individuare le soluzioni praticabili per soddisfare tutti i requisiti regolamentari necessari per completare la transazione ma, in assenza di una soluzione realizzabile entro un arco di tempo ragionevole, le parti hanno concluso che fosse più appropriato porre fine alle trattative”.
Pioneer sarà ora inclusa nel piano di revisione strategica del gruppo e i vertici dell’istituto milanese sono pronti ad “esplorare le migliori alternative nell’interesse di tutti gli stakeholders, tra cui una potenziale Ipo“. La notizia su Pioneer, più i rumors di un maxi aumento di capitale e della cessione di Bank Pekao rilanciati da Bloomberg, si fanno sentire a Piazza Affari dove il titolo Unicredit mostra un tonfo di circa 5 punti percentuali a 2,134 euro.
Secondo le indiscrezioni Unicredit starebbe valutando un maxi aumento di capitale da 5 miliardi di euro e la cessione del 41% della polacca Pekao. Una cessione che toglierebbe piazza Gae Aulenti da un mercato con elevati tassi di crescita, decisamente superiori rispetto alla media del gruppo bancario. A Piazza Affari le vendite stanno colpendo anche FinekoBank (-4,80% a 5,43 euro) visto che il mercato non sembra escludere un’altra cessione di quota della controllata.