Notizie Notizie Italia UniCredit lancia la prima gamma di Turbo Open End su azioni ed indici

UniCredit lancia la prima gamma di Turbo Open End su azioni ed indici

24 Ottobre 2019 17:00

UniCredit la scorsa settimana e in occasione del Tol Expo di Borsa Italiana, che si terrà il 23 e il 24 ottobre, ha quotato i primi certificati Turbo Open End, un prodotto innovativo nel panorama italiano.

Come altri prodotti a leva infatti i Turbo Open End permettono di amplificare le performance del sottostante sia long che short, ma a differenza dei normali Turbo, gli Open End non hanno data di scadenza, dunque la vita del prodotto è potenzialmente illimitata, permettendo anche strategie a leva di lungo periodo.

UniCredit inoltre per questa prima emissione propone un panel di titoli europei e indici (FTSE MIB e DAX) piuttosto ben diversificato, consentendo così anche lo stock picking per cogliere le migliori opportunità. Sono ben 317 i turbo emessi sulle azioni. I sottostanti sono su 31 azioni, di cui 21 italiane e 10 europee (158 Turbo Open End di tipologia Long e 159 di tipologia Short). Sugli indici azionari invece sono 30 i certificati Turbo (13 Long e 17 Short di cui 18 sul FTSE MIB e 12 sul DAX). Il tutto per consentire all’investitore di trovare il certificato che meglio si adatta alla propria strategia e propensione al rischio. A seguire, la tabella con i titoli azionari legati a questa emissione.

SOTTOSTANTI

ADIDAS

ALLIANZ

ATLANTIA

B.POP.EMILIA ROMAGNA

BANCO BPM

BMW

CNH IND

ENEL

ENI

ESSILOR

FERRAGAMO

 

FERRARI

FIAT-FCA

GENERALI

INTESA SANPAOLO

JUVENTUS

KERING

LEONARDO-FINMECCANICA

LVMH

MEDIASET

MONCLER

 

 

NOKIA

POSTE ITALIANE

PRYSMIAN

SAIPEM

SIEMENS

STMICROELECTRONICS

TELECOM ITALIA

TENARIS

TOTAL

VOLKSWAGEN PRIV.

Come funzionano i Turbo Open End Certificate?

 

I Turbo Open End Certificate sono prodotti finanziari a leva dinamica, il che implica che la leva non è fissa come per i Certificati a Leva Fissa. Questa tipologia di prodotto non soffre dunque dell’effetto compounding, facilitando così un’operatività multiday con i Turbo Open End.

Gli elementi fondamentali da conoscere per operare in modo corretto sui Turbo Open End sono la leva, il prezzo e la barriera o livello di knock out, che per questa tipologia di prodotto corrisponde allo strike. Lo strike è il livello sul quale è calcolata la leva. In particolare, l’effetto leva è presente in quanto il prezzo d’acquisto del certificato è inferiore rispetto all’importo necessario per l’investimento diretto nel sottostante. Infatti, solo una parte dell’investimento è a carico dell’investitore, la parte restante (pari allo strike) è finanziata dall’emittente. Lo strike e la barriera non sono fissi durante la vita del prodotto ma vengono rivisti giornalmente in base al costo di finanziamento. In particolare, nel caso dei Turbo Open End Long, tale livello sale progressivamente giorno dopo giorno, mentre nel caso dei Turbo Open End Short, questo livello scende progressivamente.

Ricordiamo che i Turbo Open End sono prodotti che limitano in ogni caso la perdita alla cifra investita non soffrendo le margin call tipiche dei Futures. Nei Turbo Open End la perdita massima è quella del capitale investito che avviene nel momento in cui il sottostante tocca o supera il livello di knock out. Vediamo allora un esempio pratico.

Esempio sul FTSE MIB

 

Ipotizziamo che il trader abbia una view positiva sull’indice FTSE MIB e voglia usare un prodotto a leva dinamica come il Turbo Open End Certificate di tipologia LONG, per amplificarne la performance.

La cifra da investire in tale prodotto potrà essere selezionata in vari modi. Un modo può essere quello di utilizzare una cifra che tendenzialmente il trader considera uno stop assoluto. Per esempio, se l’investitore non vuole perdere più di 1.000 euro, può investire sul Turbo Open End Long 1.000 euro, consapevole che questa sarà la sua massima perdita.

A questo punto il trader deve scegliere il certificato più adeguato alle sue esigenze. Come fare? Un modo può essere selezionandolo in funzione dei supporti o delle resistenze chiave (in questo caso supporti, visto che voglio investire long) e della leva che ritiene di voler utilizzare. Per esempio, ipotizzando che in un’ottica di breve termine 21.500 punti sia per il trader un supporto chiave che dovrebbe sostenere i corsi, posso scegliere un Turbo Open End con knock out inferiore. UniCredit ne fornisce diversi. Ipotizzando poi di volere una leva intorno alle 10 volte, sceglierò per esempio il Turbo Long su Ftse Mib con ISIN DE000HV46XB9. Tale certificato ha un livello barriera/strike ad oggi a 20.508 punti e una leva 10X. A questo punto la performance del mio prodotto dipenderà principalmente da come si muoverà l’indice FTSE MIB, amplificato dall’effetto leva. Per visualizzare nel dettaglio il funzionamento di questo prodotto, visita il link.