Ubi: in attesa dei conti Centrosim rivede stime e taglia il tp a 18,5 euro

Il consiglio di amministrazione di Ubi Banca si riunisce oggi per approvare i risultati del secondo trimestre 2008, che saranno comunicati al mercato e commentati nella conference call di domani. "Rispetto al primo trimestre, ci aspettiamo un peggioramento sulla linea dei ricavi, indotto da una dinamica meno vivace dei volumi, e una sostanziale stabilità dei costi e della qualità del credito", commentano gli esperti di Centrosim nel report uscito oggi consultato da questa testata. Il broker ricorda che "Il secondo trimestre 2007 era stato penalizzato dagli oneri di fusione, solo in parte compensati da altre poste non ricorrenti". Pertanto ora gli esperti dicono di aspettarsi "un utile nel secondo trimestre 2008 in crescita del 36% a 474 milioni di euro e del 44% a 240 milioni, rispettivamente, al lordo e al netto delle imposte". In attesa di conoscere i conti effettivamente riportati dall'istituto il broker gioca d'anticipo e rivede al ribasso le stime per l'anno in corso e anche i seguenti alla luce dell'attuale scenario macro. Si riduce quindi anche la valutazione sulla banca: il target price è sceso a 18,5 euro da 21 euro secondo i calcoli degli analisti di Centrosim, anche se Ubi resta uno dei loro titoli preferiti del settore bancario.