Notizie Notizie Italia Ubi Banca sotto tiro della Bce sui Npl, titolo sbanda in Borsa

Ubi Banca sotto tiro della Bce sui Npl, titolo sbanda in Borsa

12 Dicembre 2017 10:03

Il nodo Npl non fa dormire sonni tranquilli a Ubi Banca. La banca guidata da Victor Massiah in questi mesi si è confrontata più volte con la vigilanza della Bce e il responso sarebbe una richiesta perentoria di un maggiore sforzo sui Npl. Stando alle indiscrezioni stampa odierne l’istituto centrale europeo chiederà a Ubi Banca di presentare un nuovo piano dettagliato che vada ad accelerare l’iter di riduzione dei crediti deteriorati.

Pressing della Bce sui Npl che preoccupa il mercato che già nelle scorse settimane indicava Ubi banca come uno degli istituti potenzialmente a rischio e che potrebbe trovarsi costretto a ricorrere a nuove operazioni di rafforzamento patrimoniale.

 

Nuovo piano entro marzo

La vigilanza Bce avrebbe quindi segnalato a Ubi la necessità di aumentare l’impegno sul fronte della riduzione degli NPL lordi predisponendo un piano aggiornato entro il 30 marzo 2018, anche alla luce dell’acquisizione della good banks. Stando a quanto riportato da Il Sole 24 Ore, Francoforte chiede una nuova road map dovrà più ambiziosa rispetto alle precedenti. Attualmente i piani di Ubi Banca prevedono una riduzione dei crediti deteriorati lordi di 2,7 mld tra il 2017 e il 2021, portando il totale da 12,5 mld (oggi diventati 14 mld) a 9,8 mld e riducendone l’incidenza sui crediti totali dal 14,4% al 10,4%.

Soffrono anche Bper e Banco BPM

Il titolo Ubi Banca in avvio di giornata è arrivato a cedere oltre 4 punti percentuali e alle 9:56 cede il 3% a 3,94 euro. In affanno anche Bper (-2,19%) e Banco Bpm (-2%), le altre banche italiane potenzialmente a rischio con ammontare dei crediti deteriorati ancora consistente.