Turchia, Grecia, Fed, Bce, Venezuela e Jackson Hole: i fronti aperti per i mercati (analisti)
Non si tratta certamente di un agosto "piatto" sui mercati finanziari, con gli spunti e gli appuntamenti in agenda che continuano ad essere numerosi anche nel corso di questa settimana. Dalla Turchia alla Grecia, passando per il Venezuela. E ancora negli Stati Uniti con il simposio di Jackson Hole in primo piano a partire da venerdì, quando è previsto il discorso del presidente della Fed, Jerome Powell.
"Sebbene la lira turca abbia registrato un buon recupero, per molti osservatori la crisi non è del tutto archiviata. Il rischio di ripercussioni su altri mercati emergenti viene però considerato limitato grazie a posizioni degli altri Paesi 'migliori'", commenta Alberto Biolzi, responsabile direzione wealth management di Cassa Lombarda, ricordando che a partire da oggi la Grecia abbandona il meccanismo di salvataggio e dovrà progressivamente ritornare sui mercati finanziari per raccogliere capitali (anche se non a breve dato il surplus di bilancio e il buffer di liquidità). Mercoledì saranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione della Fed, mentre da venerdì si terrà il Simposio di Jackson Hole dal quale potrebbero emergere indicazioni sulle prossime mosse delle banche centrali. "Il mercato sconta un ulteriore rialzo di 25 punti base da parte della Fed nel meeting di settembre, in cui saranno diffuse anche le nuove proiezioni economiche trimestrali", afferma Biolzi, secondo il quale attorno alla Bce si discuterà sempre di più del successore di Draghi nell’autunno 2019. Dal punto di vista geopolitico in settimana è da monitorare anche l’azione statunitense sui dazi verso la Cina e sulle sanzioni verso la Russia.
"Sebbene la lira turca abbia registrato un buon recupero, per molti osservatori la crisi non è del tutto archiviata. Il rischio di ripercussioni su altri mercati emergenti viene però considerato limitato grazie a posizioni degli altri Paesi 'migliori'", commenta Alberto Biolzi, responsabile direzione wealth management di Cassa Lombarda, ricordando che a partire da oggi la Grecia abbandona il meccanismo di salvataggio e dovrà progressivamente ritornare sui mercati finanziari per raccogliere capitali (anche se non a breve dato il surplus di bilancio e il buffer di liquidità). Mercoledì saranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione della Fed, mentre da venerdì si terrà il Simposio di Jackson Hole dal quale potrebbero emergere indicazioni sulle prossime mosse delle banche centrali. "Il mercato sconta un ulteriore rialzo di 25 punti base da parte della Fed nel meeting di settembre, in cui saranno diffuse anche le nuove proiezioni economiche trimestrali", afferma Biolzi, secondo il quale attorno alla Bce si discuterà sempre di più del successore di Draghi nell’autunno 2019. Dal punto di vista geopolitico in settimana è da monitorare anche l’azione statunitense sui dazi verso la Cina e sulle sanzioni verso la Russia.