Trimestrali Usa: JP Morgan e Wells Fargo superano la prova dei conti. Fitto il calendario della prossima settimana
Dopo i positivi risultati di Alcoa, che ha inaugurato ufficialmente lunedì scorso la stagione degli utili negli Stati Uniti, oggi l’attenzione si è spostata sui risultati di due big del settore finanziario: JP Morgan e Wells Fargo. Entrambe hanno superato la prova dei conti con successo, rilasciando una trimestrale migliore delle attese.
Prima dell’apertura delle contrattazioni Jp Morgan ha annunciato i risultati del secondo trimestre 2013, archiviato con utili pari a 6,5 miliardi di euro, ossia 1,60 dollari. Un anno prima il colosso finanziario americano aveva riportato profitti pari a 4,96 miliardi, ovvero 1,21 dollari. Nel periodo in esame il colosso bancario americano ha visto i ricavi salire a 25,96 miliardi di dollari contro i 22,89 miliardi di un anno prima. Gli analisti interpellati da Bloomberg si attendevano un giro d’affari di 24,96 miliardi di dollari e un utile per azione di 1,45 dollari.
In crescita anche i ricavi della divisione corporate & invesment banking che si sono attestati a 9,9 miliardi rispetto ai 9 miliardi conseguiti nell’analogo periodo nel 2012. Segnali positivi per il mercato immobiliare: le concessioni di nuovi mutui nel secondo trimestre sono salite del 12% a quota 49 miliardi di dollari. Un andamento che conferma la ripresa del mercato del mattone in atto da tempo negli Stati Uniti.
“Continuiamo a vedere ampi segnali di miglioramento dell’economia statunitense – afferma l’amministratore delegato Jamie Dimon in una nota – e siamo fiduciosi che, con l’aumento dei posti di lavoro e il rafforzarsi della fiducia – l’economia si rafforzerà nel tempo”.
Wells Fargo, profitti migliori delle attese
Anche dalla trimestrale di Wells Fargo arrivano indicazioni positive. Il gruppo bancario Usa ha riportato nel secondo trimestre un utile netto in crescita del 19% a 5,52 miliardi di dollari rispetto ai 4,62 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. L’utile per azione è stato pari a 98 centesimi contro gli 82 centesimi di dodici mesi fa, battendo le attese del consensus Bloomberg ferme a 93 centesimi. In aumento anche i ricavi che sono ammontati a 21,4 miliardi di dollari dai 21,18 miliardi del secondo trimestre del 2012. Anche in questo caso il dato è stato superiore alle stime che avevano pronosticato un fatturato a 21,16 miliardi di dollari.
Earnings season sta per entrare nel vivo
Dalla tecnologia ai bancari per poi passare agli industriali. Ricco il calendario dell’earnings season della prossima settimana. Si comincia lunedì con la trimestrale di Citigroup. Martedì in primo piano i risultati trimestrali di Coca-Cola, Mosaic, Goldman Sachs e Yahoo. Mercoledì spetterà invece ad American Express, eBay, Intel e Ibm comunicare i numeri del secondo quater. Giovedì grande attesa per due big dell’high tech americano del calibro di Google e Microsoft. Nella stessa giornata arriveranno i risultati finanziari di Amd, Verizon e Morgan Stanley. La settimana si chiude con due giganti dell’industria a stelle e strisce, come General Electric e Whirlpool.