Trimestrali Usa: buona la prima
Si apre sotto buoni auspici la stagione delle trimestrali negli Stati Uniti. Alcoa, la prima società compresa nell’S&P500 a presentare i conti del secondo trimestre dell’anno, ha infatti battuto le attese di mercato riportando una perdita per azione al netto delle voci non ricorrenti pari a 26 centesimi di dollaro. Il consensus stimava invece un passivo per il periodo pari a 38 centesimi. Il gigante dell’alluminio ha chiuso il trimestre con una perdita complessiva di 454 milioni di dollari contro l’utile di 546 milioni dell’analogo periodo 2008. Meglio delle attese anche il fatturato, pari a 4,24 miliardi, contro i 3,9 miliardi previsti in media.
Nonostante quello presentato nella serata di ieri sia il quinto rosso trimestrale consecutivo per il gruppo basato a New York, le inaspettate indicazioni fornite dalla trimestrale hanno contribuito a riportare fiducia sul titolo in after hour. L’azione Alcoa ha chiuso la sessione serale in rialzo del 4,12% dopo aver raggiunto anche picchi di +7 per cento.
Secondo dati compilati da Bloomberg, complessivamente i profitti delle società appartenenti allo S&P500 dovrebbero mostrare nel secondo trimestre una contrazione complessiva del 34,2% e del 32,5% al netto del settore finanziario. Variazione sostanzialmente identica a quella registrata nei primi tre mesi del 2009. Un’inversione di tendenza, secondo le medesime previsioni, dovrebbe vedersi solo a partire dal quarto trimestre quando gli utili potrebbero mostrare un +61% rispetto ai drammatici tre mesi finali del 2008.