News Dati Bilancio Italia Trimestrali: Pirelli vede crescere i ricavi ma target 2015 rivisti al ribasso per debolezza di Russia e Brasile

Trimestrali: Pirelli vede crescere i ricavi ma target 2015 rivisti al ribasso per debolezza di Russia e Brasile

Pubblicato 11 Novembre 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:56
Pirelli ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi per 4,7 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Escludendo l'effetto positivo del cambio l'incremento sarebbe stato dello 0,7%.

L'Ebit di Pirelli nei primi 9 mesi del 2015 è cresciuto del 2,9% a 648,1 milioni dai 629,7 milioni dello stesso periodo 2014.

La crescita dei ricavi è stata ottenuta nonostante la debolezza dei volumi complessivi, in calo nel periodo dell'1,4% in scia alla modesta crescita dei volumi consumer (+0,4%) e al marcato calo della componente industrial (-7,1%). A pesare sui risultati di Pirelli è stata in particolar modo la debolezza del mercato in Sud America e in Russia.

Il rallentamento economico di alcuni mercati emergenti, ma strategici per Pirelli, registrato negli ultimi mesi pesa anche sulle prospettive reddituali 2015 del gruppo della Bicocca, uscito dalla Borsa Italiana lo scorso 6 novembre dopo l'Opa di Marco Polo Industrial Holding.

Pirelli infatti ha rivisto al ribasso i target 2015 proprio in scia alle peggiori prospettive del quadro macroeconomico delle economie emergenti, in particolare Russia e Brasile, registrate a partire da agosto.

Alla luce di questo scenario, ora Pirelli vede i ricavi totali 2015 in crescita del 4%, l'Ebit ante oneri non ricorrenti e di ristrutturazione in calo a 925 milioni (960 milioni la precedente stima) e l'Ebit dopo oneri non ricorrenti e di ristrutturazione a circa 870 milioni (930 la precedente stima).

Inoltre Pirelli stima volumi ancora in calo (tra -0,5 e -1,0%) sempre per effetto del rapido peggioramento della situazione economica di Brasile e Russia.