Notizie Notizie Mondo Tre top pick della transizione energetica pronte a cogliere l’assist del vertice sul clima COP26

Tre top pick della transizione energetica pronte a cogliere l’assist del vertice sul clima COP26

2 Novembre 2021 18:58

Il summit COP26 delle Nazioni Unite sul clima è stato caricato di grandi speranze. Dato che il mondo non sta raggiungendo gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima del 2015, ci si aspetta che i responsabili politici spingano per dei piani più ambiziosi sul clima allo scopo di accelerare la transizione energetica. Gli esperti di Credit Suisse hanno acceso i fari su tre top pick della transizione energetica che dovrebbero beneficiare degli investimenti in energia pulita necessari per raggiungere zero emissioni nette entro il 2050, nell’ottica di mantenere il riscaldamento globale sotto a 1,5°C per la fine di questo secolo.

Air Liquide (idrogeno)

I gas industriali sono più resilienti in un contesto di mercato incerto, in cui riteniamo che Air Liquide sarà in grado di colmare il divario rispetto ai concorrenti del settore chimico sul piano dei margini di profitto; ciò dovrebbe anche sostenere una più forte crescita degli utili dell’azienda in futuro rispetto ai peer. Gli ultimi utili del T3 sono risultati leggermente al di sopra delle aspettative di consenso. Inoltre, il management indica margini operativi e profitti netti più alti andando avanti. La disciplina di capitale nel settore è migliorata in generale, con le aziende che hanno evitato di accumulare un eccesso di capacità nel settore chimico; di conseguenza, nei prossimi anni, i rendimenti di Air Liquid potrebbero registrare un aumento sostenibile, anche grazie al potenziale sostegno dei nuovi progetti nell’idrogeno.

Brookfield Renewable Partners (generazione di energia rinnovabile)

Brookfield gestisce asset nella produzione di energia rinnovabile su scala globale e circa metà dell’elettricità generata arriva dall’energia idroelettrica e il resto dall’energia eolica e solare. Dato che raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette per il 2050 richiede un significativo aumento della capacità di produzione di energia rinnovabile, la pipeline di sviluppo di Brookfield è incentrata sugli asset solari ed eolici. Non solo, la crescita di Brookfield è ascrivibile ad acquisizioni bolt-on di capacità nelle rinnovabili che richiedono competenze operative – pertanto, in generale, l’azienda si astiene dal partecipare a procedure di aste competitive, in cui una concorrenza intensa tende a pesare sui rendimenti dei progetti.

Schneider Electric (reti elettriche, efficienza energetica)

Nonostante le interruzioni delle forniture, le entrate di Schneider nel T3 2021 sono aumentate organicamente dell’8,8%, e la società prevede che la domanda resti forte in futuro. Schneider ha beneficiato della continua tendenza verso la sostenibilità, la digitalizzazione e l’elettrificazione. Il potenziale di crescita a medio termine è attraente, a nostro parere, data la sua esposizione all’automazione industriale e alla gestione dell’energia. Queste due attività aiutano i clienti a ridurre il consumo di energia e ad aumentare l’efficienza energetica, che sono temi importanti con le imprese che fissano obiettivi più ambiziosi in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG). L’azienda stessa ha stilato ambiziosi obiettivi interni ESG: operazioni a zero emissioni entro il 2025, prodotti carbon neutral al 100% entro il 2040 e una catena di approvvigionamento a zero emissioni nette entro il 2050.