Total vara lo sconto extra sulla benzina in Francia, ENI seguirà l’esempio in Italia?
Sotto la pressione del governo francese per aiutare le famiglie contro il caro vita, TotalEnergies ha dichiarato che offrirà uno sconto di 0,12 euro al litro (0,13 dollari) sul carburante dal 1° luglio al 31 agosto che si aggiunge allo sconto governativo di 0,18 euro al litro, portando lo sconto totale nelle stazioni di servizio TotalEnergies a 0,30 euro al litro.
La decisione di Total in Francia
Uno sconto che equivale ad un risparmio di 15 euro per un serbatoio da 50 litri. “Da diversi mesi l’aumento del costo dell’energia sta facendo lievitare i prezzi del carburante e pesa sul potere d’acquisto dei cittadini francesi, in particolare di quelli che hanno meno da spendere e per i quali l’auto è indispensabile per spostarsi”, ha dichiarato TotalEnergies in un comunicato. “In risposta, TotalEnergies si impegna ancora una volta a favore dei suoi clienti in Francia con questo sconto estivo, che dovrebbe raggiungere circa 17 milioni di persone”.
E’ stato il governo del presidente Emmanuel Macron ad esercitare pressioni su TotalEnergies affinché aiuti le famiglie a far fronte all’aumento delle bollette energetiche, in un momento in cui l’impennata dell’inflazione fa lievitare i prezzi di ogni cosa, dal cibo al carburante. Secondo quanto riportato da Reuters, domenica i dirigenti delle grandi compagnie energetiche francesi hanno invitato le famiglie e le imprese a ridurre immediatamente il consumo di energia elettrica in risposta al fatto che la Russia ha ridotto le forniture di gas in Europa.
Gli amministratori delegati di Engie, EDF e TotalEnergies hanno dichiarato che è importante che i consumatori riducano collettivamente i consumi per prepararsi a una crisi energetica incombente. L’appello coordinato a ridurre l’uso di energia arriva poco dopo che la Germania ha dichiarato di essere passata al cosiddetto “livello di allerta” del suo piano di emergenza per il gas. La decisione significa che la più grande economia europea vede ora un alto rischio di carenza di forniture di gas a lungo termine a causa della riduzione dei flussi russi.
I timori di una grave carenza invernale di gas in Europa sono alimentati dal rischio di un’interruzione totale delle forniture all’UE, che riceve circa il 40% del gas attraverso i gasdotti russi.