Total, la trimestrale sconta il calo del prezzo del petrolio
Il consiglio di amministrazione di Total, guidato dal presidente, Thierry Desmarest, e riunitosi il 3 maggio, ha esaminato i conti finanziari del gruppo riferiti al primo trimestre dell’anno in corso, conti che hanno messo in evidenza un utile netto consolidato pari a 3,049 miliardi di euro, in discesa del 17% sui 3,683 miliardi di euro dell’analogo periodo del 2006 ma in salita dai 2,225 miliardi del trimestre precedente. In ribasso, ma meno dei profitti, anche le vendite, che nel primo quarto dell’anno in corso sono arrivate a 37,043 miliardi dai 38,103 miliardi del corrispondente periodo dell’anno prima (-3%). Le vendite risultano tuttavia in ascesa se raffrontate con il dato di 36,433 miliardi del trimestre precedente.
Anche il risultato operativo “adjusted” risulta sceso, fino a quota 2,948 miliardi di euro (-9%). All’interno di tale voce di conto economico, la discesa maggiore è quella del segmento “upstream”, su cui ha pesato un carico fiscale più ingente rispetto a un anno fa. Nel commentare il risultato operativo “adjusted”, il gruppo attivo nel settore “oil” mette in evidenza che a incidere sui conti è stato anche il prezzo medio del petrolio Brent, che nel primo trimestre del 2007 si è attestato sui 57,8 dollari al barile, con una diminuzione del 6% rispetto al primo quarto del 2006 e del 3% in raffronto ai tre mesi immediatamente precedenti. Non solo ma ad avere ripercussioni negative sui conti di Total è stato anche il netto declino dei prezzi del gas naturale.