Tonfo di Piazza Affari: pesano banche e politica interna. Telecom vira in positivo

Si intensificano le vendite sulla Borsa di Milano, in decisa controndenza rispetto all'andamento delle altre piazze finanziarie europee. L'indice Ftse Mib cede al momento il 2,12% a 17.709 punti. Sul listino meneghino pesano le tensioni sulla politica interna innescate dalla minaccia delle dimissioni in blocco di tutti i parlamentari del Pdl in caso di decadenza da senatore di Silvio Berlusconi.
Le pessime performance dei bancari di certo non aiutano. Mediobanca è al momento sospesa per eccesso di ribasso con un calo teorico del 4,99% a 5,145 euro. Male anche Banco Popolare (-4,07%), Bper (-4,02%), Ubi Banca (-4%), Intesa Sanpaolo (-3,84%), Unicredit (-3,05%), Popolare di Milano (-3,61%). Un po' meglio Monte dei Paschi in flessione dello 0,29%.
Vira in positivo Telecom Italia che attualmente avanza dell'1,57% a 0,581 euro.
Le pessime performance dei bancari di certo non aiutano. Mediobanca è al momento sospesa per eccesso di ribasso con un calo teorico del 4,99% a 5,145 euro. Male anche Banco Popolare (-4,07%), Bper (-4,02%), Ubi Banca (-4%), Intesa Sanpaolo (-3,84%), Unicredit (-3,05%), Popolare di Milano (-3,61%). Un po' meglio Monte dei Paschi in flessione dello 0,29%.
Vira in positivo Telecom Italia che attualmente avanza dell'1,57% a 0,581 euro.