Tokyo riapre all’insegna del profondo rosso
Un'altro sonoro schiaffone per la Borsa di Tokyo in apertura d'ottava. L'eco dello scandalo Livedoor, provider internet che avrebbe fornito false informazioni agli investitori riempie di incertezza il mercato proprio con riferimento al suo comparto più caratteristico, la tecnologia. E ciò in aggiunta alle trimestrali dei big statunitensi finora deludenti mentre le major del settore giapponesi, come Sony, Advantest e Nec forniranno i loro risultati al mercato sul finale di settimana. In controtendenza il comparto petrolifero, con il barile di petrolio che a New York ha toccato i 69,20 dollari. L'indice nikkei ha chiuso con un ribasso del 2,14% a 15.360,65 punti mentre il Topix è arretrato del 2,25% a 1.587,90.