Tod’s non centra le attese e crolla in Borsa, raffica di bocciature dagli analisti
Si preannuncia un giovedì nero per il titolo Tod’s all’indomani della pubblicazione dei conti al 30 settembre che non hanno centrato le attese a livello di margini. Il titolo del gruppo che fa capo a Diego Della Valle ha aperto subito in forte calo arrivando a cedere dopo i primi scambi oltre 8 punti percentuali scivolando in area 65 euro. Non si sono fatte attendere le bocciature da parte degli analisti con una raffica di revisioni al ribasso di stime e prezzi obiettivo. Spicca il netto taglio di target price deciso da Credit Suisse, da 73 a 60 euro, con raccomandazione underweight e revisione al ribasso in media del 15% delle stime di Eps. Taglio di prezzo obiettivo anche da parte di Natixis (da 65 a 60 euro) e Deutsche Bank (da 86 a 82 euro).
Ricavi stabili, giù di oltre il 4% in Italia
Tod’s ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con un fatturato consolidato che si è attestato a 751,8 milioni di euro, a cambi costanti, valore sostanzialmente allineato a quello dei ricavi dei nove mesi 2013. A cambi correnti, i ricavi sono ammontati a 741 milioni, con una riduzione dell’1,5% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Nel solo terzo trimestre, i ricavi sono stati pari a 263,3 milioni di euro, in crescita dello 0,7% rispetto al terzo trimestre 2013 e sostanzialmente in linea con le attese di mercato.
Tod’s ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con un fatturato consolidato che si è attestato a 751,8 milioni di euro, a cambi costanti, valore sostanzialmente allineato a quello dei ricavi dei nove mesi 2013. A cambi correnti, i ricavi sono ammontati a 741 milioni, con una riduzione dell’1,5% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Nel solo terzo trimestre, i ricavi sono stati pari a 263,3 milioni di euro, in crescita dello 0,7% rispetto al terzo trimestre 2013 e sostanzialmente in linea con le attese di mercato.
A livello di aree geografiche, spicca il calo del 4,4% delle vendite in Italia, mentre in Europa ex-Italy la crescita è del 4%. Deboli riscontri anche in America (-3,1%) e Cina (-3,3%).
Deludono ebitda ed ebit
A deludere gli analisti è stato invece l’Ebitda che è stato di 156,4 milioni nei 9 mesi, con un margine sulle vendite pari al 21,1%. Considerando il solo terzo trimestre, l’ebitda è stato di 53,4 milioni, decisamente sotto i 67,2 mln del consensus Bloomberg. L’Ebit si è invece attestato a 123,9 milioni di euro, con un margine sulle vendite del 16,7%.Nei mesi tra luglio e settembre l’ebit risulta di 42,8 mln , sotto i 56,3 mln delle stime di consensus.
“I risultati dei nove mesi sono in linea con le nostre attese e riflettono l’impatto della nostra scelta di continuare ad investire per lo sviluppo del gruppo, sia nella rete distributiva che nella capacità produttiva, anche in un contesto di mercati molto volatili. Restiamo concentrati sul miglioramento dell’efficienza dei negozi e della loro capacità di generare crescita organica”, ha commentato Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato del gruppo di calzature di lusso.
Il patron di Tod’s ha rimarcato che i risultati della raccolta ordini per la Primavera Estate 2015 sono “incoraggianti”.