Tlc: Parlamento Ue vota per abolizione roaming entro il 2015
Il Parlamento europeo ha votato oggi a larga maggioranza a favore dell'abolizione dei costi del servizio di roaming all'interno dell'Unione europea entro Natale del 2015.
Ora il provvedimento dovrà passare l'esame del Consiglio dei ministri Ue nell'ambito della procedura di codecisione. E così a partire dal 2016 chi si recherà all'estero potrebbe non pagare più i costi aggiuntivi per l'utilizzo del telefono cellulare in un altro Paese dell'Ue.
La decisione è stata sostenuta dal commissario europeo agli Affari digitali, Neelie Kroes, che al termine della votazione ha dichiarato: "Questo voto è per i cittadini Ue". Un po' meno soddisfatte saranno le aziende telefoniche che saranno colpite dal provvedimento. Il titolo Telecom Italia a Piazza Affari, dopo un primo sbandamento in discesa dell'1%, ha recuperato terreno; al momento sul Ftse Mib avanza dello 0,29% a 0,8515 euro.
Ora il provvedimento dovrà passare l'esame del Consiglio dei ministri Ue nell'ambito della procedura di codecisione. E così a partire dal 2016 chi si recherà all'estero potrebbe non pagare più i costi aggiuntivi per l'utilizzo del telefono cellulare in un altro Paese dell'Ue.
La decisione è stata sostenuta dal commissario europeo agli Affari digitali, Neelie Kroes, che al termine della votazione ha dichiarato: "Questo voto è per i cittadini Ue". Un po' meno soddisfatte saranno le aziende telefoniche che saranno colpite dal provvedimento. Il titolo Telecom Italia a Piazza Affari, dopo un primo sbandamento in discesa dell'1%, ha recuperato terreno; al momento sul Ftse Mib avanza dello 0,29% a 0,8515 euro.