Tlc: nozze tra Wind e 3Italia, nasce colosso della telefonia mobile. Ad sarà Ibarra

Dopo una moltitudine di rumors e una lunga trattativa Wind e 3Italia sono convolate a nozze. L’annuncio è stato dato dai due colossi che controllano le società operanti nel mercato italiano della telefonia mobile: la russa Vimpelcom (Wind) e l’asiatica Hutchinson Whampoa (3Italia). I due gruppi “italiani” si uniranno in una joint venture paritetica. Alla guida salirà Maximo Ibarra, l’amministratore delegato di Wind, mentre il closing dell’operazione è previsto nel giro di dodici mesi.
La nuova società sarà un colosso tlc con oltre 31 milioni di clienti mobili e 2,8 milioni nel fisso e dall’integrazione i vertici prevedono di realizzare efficienze per oltre 5 miliardi di euro, al netto dei costi della fusione. Nel 2014 i ricavi complessivi delle due società ammontavano a 6,4 miliardi di euro. Il deal rappresenta la più grande operazione di M&A in Italia dal 2007.
“”Questa operazione rappresenta una pietra miliare per il nostro business in Italia. L’unione di 3Italia e Wind creerà un operatore finanziariamente solido ed efficiente, capace di competere ad alto livello nel mercato. Questa joint venture darà al nuovo operatore la dimensione e la forza per offrire ai clienti italiani, sia business sia consumer, una rete eccellente con una maggiore copertura 4G e una velocità più elevata“, ha dichiarato Canning Fok, Co-Group Managing Director di Hutchison.
Il Cda della newco sarà composto da sei membri, tre per ciascuna delle due controllanti. Il presidente del board sarà nominato alternativamente dalle due società ogni 18 mesi ed il suo voto sarà determinante su alcune questioni fondamentali di business. “Questa è un’operazione epocale per il mercato italiano. Le due aziende diventeranno l’operatore leader del quarto maggior mercato tlc in Europa, un player convergente in grado di accelerare gli investimenti sulla rete, sui servizi e sulle innovazioni digitali”, sono le parole del Ceo di Vimpelcom, Jean-Yves Charlier.