Titoli e settori di Piazza Affari meglio posizionati per catturare subito i vantaggi del PNRR italiano
Nella cornice di Cinecittà la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, ha dato il benestare dell’UE al PNRR italiano con il via libera al rilascio dei primi 25 miliardi dei complessivi 191,5 miliardi di euro. Le risorse iniziali saranno assorbite per 15,7 miliardi da interventi che il PNRR italiano prevede di concludere entro quest’anno. Si tratta di 105 progetti, ma già dal 2022 gli interventi in azione diventano 167 per muovere 27,6 miliardi, 37,4 mld nel 2023 fino ad un picco di 42,7 mld nel 2024 per poi scendere leggermente nel biennio finale.
“Una volta approvato dal Consiglio nelle prossime quattro settimane, saremo pronti a erogare i primi fondi. E’ l’inizio di un’attuazione che sarà dura, dovremo lavorare in modo duro e la commissione sarà accanto a voi passo passo. Un’Italia più forte rende l’Europa più forte“. Ha detto la Von Der Leyen nella conferenza stampa con il presidente del Consiglio Mario Draghi a Cinecittà, consegnandogli l’approvazione del piano.
I primi interventi riguarderanno quelli già in corso d’opera, su cui i fondi UE hanno la funzione di sostituire a tassi più convenienti i finanziamenti nazionale. Tra i principali interventi sul mondo digitale, gli esperti di Equita segnalano Transizione 4.0 (incentivi fiscali agli investimenti per le imprese) con 1,7 miliardi (di cui in parte progetti nuovi e in parte rifinanziamenti di progetti già approvati); Fondo Simest internazionalizzazione con 1,2 miliardi; Sistema giudiziario a 0,4 miliardi; Turismo a 0,25 miliardi di euro.
Per le opere infrastrutturali sono previsti 2,3 miliardi entro fine anno (principalmente progetti in corso ove i principali sono l’alta velocità Verona-Padova e il Terzo Valico), mentre 3,2 miliardi per il `green`.
Settori e titoli beneficiari del PNRR
I settori più impattati, sottolinea Equita, sono quelli legati alla digitalizzazione, transizione ecologica, economia circolare, infrastrutture. Gli esperti della Sim milanese indicano alcune idee di investimento tra i Buy che a loro avviso sono meglio posizionate per beneficiare dal PNRR italiano: Acea, Buzzi Unicem, Danieli, Iren, Inwit e SeSa. Esposizioni rilevante al PNRR anche titoli come CY4, Digital Value, Hera, Prysmian, Reply, Snam, TIM, Webuild.